TRIANGOLO 93 - LE FONDAMENTA
Ciao a tutti...
Non sò chi di voi ha letto "Triangolo 93",tantomeno se gli è piaciuto o trovato interessante..
Vorrei iniziare consigliandovi di leggere prima il racconto,poi se vi piace ripassate pure qui.
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Personalmente ho voluto ispirarmi a fatti realmente accaduti,ma i nomi dei luoghi e delle persone sono state in gran parte anagrammate dal sottoscritto per tutelare l'incolumità propia e della privacy dei protagonisti e degli antagonisti.
Correva l'anno 1992 e da questa parti cominciarono ad avvenire fatti ecclatanti.
Per secoli Torino fù considerata la città più "magica" d'Italia,ma Genova in quel periodo la superò di gran lunga,(per non dire anche tutt'oggi).
Intanto vorrei elencare le sette che operano in città e in provincia,citando i loro corrispettivi territori: "Il sacro cerchio dell'alba dorata" che si ispira al famoso mago inglese Alastair Crowley.
Erano capeggiati in quegli anni (ora non saprei) dal supremo Astarot, apparso nel 1993 in una puntata del Maurizio Costanzo show indossando una veste rituale, e con il volto coperto da un cappuccio chiuso.
Costui e la sua setta operavano maggiormente in valpolcevera,ma si narra che sotto quella veste si nascondi un noto architetto genovese, e che in castelletto celebrino rituali d'iniziazione all'interno di una villa privata.
C'è un'altra setta appartenente alla chiesa unificata satanica che opera nella città di Genova.
Si sà soltanto che si inspirino al culto di Anton La Vey,fondatore della chiesa di Satana negli States, e che professino la loro fede nel ponente genovese;prevalentamente sono medici,avvocati e gente d'alto rango.
Nel levante invece troviamo "I seguaci d'Asmodeo",che si ritrovavano spesso sul monte Fasce,sul monte Moro e nella zona delle Ferriere (nelle alture dell'entroterra).
Più riservati e non meno pericolosi sono quelli dell "Confraternità dell'unicorno",tutt'oggi forse sono identificabili come:" La confraternita dell'unicorno nero",(ma la fonte non sò quanto possa essere attendibile).
Questa setta infine si inspira al culto luciferino,(già presente in Francia nel 400') e sono considerati i più ermetici.
Tutti questi celebrano vere e propie messe nere in ville abandonate,forti,castelli,insomma: luoghi dove possono agire indisturbati.
Nel 1992 iniziarono ad accadere i primi fatti insoliti...
-Grande albergo dei piani di Praglia la notte tra il 6 e il 7 luglio di quell'anno venne celebrata una messa in onore di Lilith,l'oscura signora degli inferi,ma in origine per la tradizione ebraica fù la prima donna, che ribellandosi all'autoritarismo dell'uomo fù cacciata dall'edem ed esiliata negli inferi; divenne la regina della notte. I carabinieri della caserma di Campomorone trovarono durante un ispezione un altare cosparso di oggetti particolari,come un paio di slip femminili,usati come porta ostie,cerchi di sale e zolfo,candele di colore rosso (usate nei riti luciferini o nella magia sessuale),e il noto numero della grande bestia dell'apocalisse: il 666.
Al piano di sotto invece i carabinieri rinvennero un cerchio composto da nove lumi da cimitero con all'interno una croce rovesciata (ovviamente dipendeva da come la si guardava),simbolo dell'anticristo.
Gli abitanti della zona rimasero indignati e i carabinieri non riuscirono a venirne a capo.
-Castello di Pietralavezzara allontanandoci di poco dalla valpolcevera,in direzione passo della bocchetta trovaimo un castello che domina sullo sfondo di una piccola cava di pietra.
Si può notare all'ingresso una scritta ormai parzialmente cancellata,dove sembra essere dedicata ad una scomparsa prematura. Il castello fù ristrutturato all'inizio degli anni 20', aveva in origine due torri di forma pentagonale,ai giorni nostri ne è rimasta soltanto una in uno stato decente,e se salite incima potrete scorgere ad oriente i piani di Praglia. Lì vicino abbiamo "il bosco del boia",(chiamato così siccome tempo addietro ospitava appunto la dimora del boia di Pietralavezzara),dove il 26 marzo del 1990 fù tinvenuto un corpo in veste rituale bianca. Nel momento del ritovamento spuntava dal terreno soltanto un braccio,che rinvenne il cane di un contadino: "Mario". Non appena i carabinieri diseppelllirono il corpo si accorserò che stavano per assistere ad uno spettacolo raccapriciante: il corpo era decapitato,e la testa era appoggiata sulla schiena.
Ironia della sorte il patrono di Genova fece la stessa fine: S.Giovanni Battista.
-Villa Piuma Questo edificio è una villa patrizia di propietà del casato dei Piuma.
Alla fine dell'ottocento il marchese Piuma e sua moglie andarono a teatro lasciando la loro unica figlia in casa con la domestica. Purtroppo la cronaca di allora ci riferisce che quella notte un gruppo di briganti fece irruzione nella villa e saliti al primo piano trovarono la domestica e la fecereo tacere sgozzandola con un coltello. Si narra che la domestica in fin di vita cercò di dare l'allarme consumando le sue ultime forze picchiando sul pianoforte. Purtroppo la bambina si accorse di cosa stava succedendo,così impaurita cominciò a strillare. I briganti allora salirono un altra rampa di scale e uccisero la bambina propio nel suo lettino.
I contadini che abitavano lì vicino dichiararono di aver sentito sia il pianoforte (ritrovato in seguito sporco di sangue) che le urla della bambina,ma siccome strillava spesso non ci diedero il giusto peso.
Il corpo della bambina fù rinvenuto nel suo lettino straziato e la madre una volta rientrata a casa non appena apprese la notizia fù colta da un malore. Sempre nei primi del novecento invece fù uccisa un altra progenita dei Piuma,ma si narra che furono gli stessi familiari perchè credevano fosse posseduta dal demonio. Si dice però che fosse sordomuta la povera bambina, e così destino volle che fecero la stessa fine. La villa fù misteriosamente abbandonata negli anni sesanta a all'interno lasciarono tutto com'era (senza nemmeno portare via gli arazzi). Curioso il fatto che la cappella di famiglia non venne mai sconsacrata e i corpi restarono nella cripta finchè non vennero completamente depredati dai vandali.
Ecco... vorrei fermarmi qui.
Abbiamo tre luoghi differenti e distanti tra loro...
Come vi ho detto dal castello di Pietralavezzara si possono scorgere a levante i piano di Praglia.
Se tracciamo una retta e poi uniamo le due estremità con villa Piuma otteniamo un triangolo isoscele e fin qui niente di strano perchè un triangolo isoscele lo si può ricavare ovunque.
Però ho notato che i santuari principali della zona distano esattamente tanto uguale l'un dall'altro,così facendo otteniamo due triangoli equilatteri che si estendono sulla superficie da noi osservata.
La cosa che mi ha incuriosito è che adoperando questi due triangoli equilatteri dati esclusivamente dall'unione dei santuari e i luoghi dove sono state celebrate messe nere,otteniamo due pentacoli. E la cosa che mi ha stupito di più è che tutte le rette delle nostre cinque figure s'intersecano tutte nello stesso punto,con una precisione millimetrica su una cartina geografica.
Non possono essere coincidenze.
Un matematico potrebbe darmi ragione,così quello è stato il mio punto di partenza per scrivere il mio racconto "triangolo 93".
1998
Ecco,ora per concludere vorrei raccontarvi che è successo nel 1998 e cos'è che mi ha spinto a concludere il mio lavoro.
Nel millenovecentonovantotto c'è stato un "passaggio" importante in astronomia,nonchè siamo passati dall'era dei pesci a quella dell'acquario.
Si è concluso un eone di circa duemila anni ed è iniziato uno nuovo e quello che mi ha incuriosito sempre più è che questa gente,questi affiliati a queste sette si sono riuniti qui in zona per celebrare a modo loro questo cambio di era.
Mi sono chiesto: " Perchè propio qui??.. Cosa c'è qui da attirare la loro attenzione addirittura ogni duemila anni??"... E qui viene il bello!! ;) Leggetevi il racconto se non l'avete ancora fatto.
Io ci sono arrivato dopo 12 anni ma finalmente ho capito.
Ho deciso di nopn mostrare le immagini,di anagrammare i nomi delle persone e dei luoghi per rendere tutto più difficile,così che solo chi se lo merita potrà capire! :)
SILENTIVM!
io personalmente conosco villa piuma perchè dai primi mesi del 1996 con mio zio abbiamo "soggiornato" nelle case contadine sottostanti alla villa, tenevamo animali, mio zio fino a pochi mesi fa teneva pulito tutta la proprietà dei marchesi che loro stessi ci avevano lasciato in custodia, io (20 anni) cresciuto li praticamente... ho passato una bella infanzia con i miei amici con le moto tante belle giornata qualche passeggiata su dalla villa e via dicendo... si ho visto qualche persona che vinava a curiosare villa piuma, ma tante volte l'ho visitata in solitudine, ma niente di sospetto mai un movimento tutte leggende! io e mio zio stiamo bene in questo paradiso terrestre!=) e spero che ci possa stare ancora il più possibile grazie a tutti!!!
RispondiEliminaPersonalmente nella notte tra pasqua e pasquetta abbiamo potuto constatare la presenza di questi deviati. Per te saranno leggende ma ci sono gli articoli dei giornali che confermano. Informati meglio. Ciao.
RispondiEliminaSono curioso! vorrei informarmi come dici...dove posso trovare questi articoli che testimoniano la presenza di questi deviati? Sono curioso!
RispondiEliminaVorrei leggere Triangolo 93, sapete dove posso trovarne una copia?
RispondiEliminaSalve anche io sono incuriosito vorrei sapere di più grazie mi scrivete ala mail juanbenites@libero.it
RispondiEliminaCiao, spero di ricevere una risposta anche se sono passati un bel po' di anni.
RispondiEliminaSto cercando disperatamente il suddetto libro "triangolo 93" non trovo assolutamente niente. C'è un qualche modo per alternativo per cercarlo. Anche cercando solo su google il nome del libro, non esce assolutamente niente.